Informazioni personali

Giornalista e scrittore. Sono nato a Corsico il 26.08.41 e ho iniziato giovanissimo a collaborare con i quotidiani sino a diventare corrispondente dell'Unità; attività che è proseguita per oltre vent'anni. Nel 1980, con Luigi Spina, ho scritto il primo libro "La lotta antifascista nel corsichese". In questi ultimi anni ho pubblicato altri libri. Nel 2009 "Il diario di un prevosto tra guerra e Resistenza", nel 2010 "Un maledetto intreccio" che è anche il mio primo noir, nel 2011 "Trezzano: la vera storia di un comune sfortunato" e nel 2012 "Gli intrighi di palazzo". Successivamente ho pubblicato altri otto libri tra i quali figurano "Il diario di un prevosto tra guerra e resistenza", "Vent'anni di storia e cambiamenti nel Sud Ovest milanese", "Trezzano l'opera prima di Renzo Zingone" e "La lotta antifascista nel corsichese e nel Sud Ovest milanese" realizzato in collaborazione con preside, prof. e studenti del Liceo Falcone Righi di Corsico. Per ulteriori informazioni inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: villanigiorgio41@gmail.com

giovedì 29 dicembre 2011

Recensioni e articoli su ultimi libri presentati

Corriere del Sud Ovest

TREZZANO S/N   01 dicembre 2011

COLPO GROSSO DELLA COOP. DEL PONTE

Posted by Editore

NUMEROSO PUBBLICO AL  PUNTO EXPO
Per il NUOVO LIBRO di GIORGIO VILLANI
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A cura di Selene Lentini
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Grosso successo organizzativo e numeroso pubblico alla presentazione del nuovo libro di Giorgio Villani dal titolo “Trezzano: la vera storia di un comune sfortunato”. L’iniziativa, promossa dalla sezione cultura della Cooperativa del Ponte e svoltasi presso il punto Expo di Trezzano, è stata caratterizzata da tre specifici momenti: la delucidazione del perché di quel “comune sfortunato”, l’esposizione del complesso lavoro di ricerca da parte dell’autore e la consegna di attestati ai famigliari di cittadini che sono stati tra i protagonisti del passato di questo comune.ianni Dozza e Giorgio Villani premiano la Signora Agnese, moglie del Sindaco Romeo Salvini,
Entrando nello specifico del libro si può affermare che è caratterizzato da 155 pagine e che il testo parte dal lontano 1077 per giungere ai giorni nostri attraverso molti aneddoti e una pungente descrizione degli ultimi quarant’anni di vita politico amministrativa. Da segnalare inoltre che la serata è stata condotta dal Presidente della cooperativa del ponte Gianni Dozza e che tra i presenti, oltre ad esponenti di Associazioni, circoli culturali e del mondo cooperativo, figuravano anche il Sindaco di Trezzano Giorgio Tomasino, gli eredi dello storico casato dei Salterio, il Presidente della Pro Loco Macchia e i famigliari di Filippo Boni, primo Sindaco del dopoguerra nominato dal Comitato Nazionale di Liberazione, dei successivi primi cittadini Romeo Salvini e Mario Claus e degli Amministratori pubblici del passato Bego, Beltramini e Cobianchi.

I messaggi
Grazie mille per la foto, ma grazie soprattutto per la bella serata.
Le esprimo tutta la mia stima per il libro (che sto leggendo) e per le nobili motivazioni che lo ispirano.
Mio padre ha dedicato molte delle sue energie e del suo tempo a Trezzano, considerava un privilegio esserne uno degli amministratori e sarebbe orgoglioso del riconoscimento.
Il ricordo di quelli che prima di essere colleghi erano suoi amici, Klaus, Salvini e tutti gli altri mi ha riportato a tempi migliori, e a politici migliori.
Mi consolo pensando che la morte ha loro evitato almeno di assistere a tante disillusioni e allo sfacelo di questo nostro disastrato Paese.
Con stima
Alessandro Beltramini

Gentilissimo signor Giorgio
la ringrazio della bella serata.
A presto
Eliana Salterio

Il libro mi è piaciuto molto.
Quanti ricordi.
Ancora grazie
Icilio Boni

2010: il primo giallo

Un maledetto intreccio


Corsico - E’ un giallo il nuovo libro di Giorgio Villani

Da sabato 5 Marzo presso le librerie, le cartolibrerie e alcune edicole del corsichese sarà possibile acquistare il nuovo libro di Giorgio Villani.
Politica, compromessi, intrighi, corruzioni,  omicidi e i sempre più fitti rapporti tra amministratori pubblici e mafie sono gli elementi che hanno indotto l’autore  a scrivere le 176 pagine.
“Un maledetto intreccio”, questo il titolo del testo scritto dal giornalista trezzanese, rientra nel novero dei rari gialli ambientati nel mondo politico amministrativo italiano, ed è stato da prima segnalato al concorso letterario “Delitto d’Autore” e poi premiato a Roma  in Campidoglio lo scorso 23 ottobre...
Il racconto, che trae spunto da un fatto veramente accaduto, si snoda con la cruda e asettica descrizione usata nella cronaca giornalistica, parte da una serie di intercettazioni ambientali effettuate nel corso di una indagine sull’omicidio di una giovane donna; indagine, che conduce gli inquirenti, da prima, all’interno degli uffici delle istituzioni e poi  a scoprire uno sporco traffico di rifiuti contaminati.
Miscelando i poco edificanti fatti reali agli eventi nati dalla sua fantasia, l’autore sviluppa pagina dopo pagina, una particolare e per certi versi inedita trama densa di colpi di scena, di affermazioni e di precisazioni  che inducono il lettore non solo a cercare di immaginare chi possa essere il fantomatico “burattinaio” della camorra ma anche a riflettere sul decadimento dei principali valori costituzionali e comportamentali che, da oltre un decennio, stanno corrodendo le fondamenta della nostra società ed in particolare della politica.

Un giallo, un noir, un lungo articolo giornalistico che, oltre ad amalgamare omicidi e indagini che spaziano in molteplici località della nostra nazione si caratterizza rispetto ai tradizionali “thriller” rispettosamente legati alle venti regole, non solo per il differente profilo letterale della descrizione, ma anche e soprattutto, per il singolare e inedito ambiente nel quale si svolge.

In Campidoglio a Roma la premiazione
Il 23 ottobre 2010 si è svolta a Roma presso la Sala del Carroccio in Campidoglio l'assegnazione dei premi per il concorso denominato "delitto d'autore". 

PREMIO   INTERNAZIONALE    DI   NARRATIVA  GIALLA "Delitto D'Autore"  VII ed.
VERBALE    DI GIURIA
Sez . 1   Romanzo  Giallo  Inedito
I   premio :   Cristian  Fabbi  di  Reggio  Emilia  - “  Si  muore  come  mosche- Ognibene”
II  premio :  Matteo  Tovazzi   di  Trento  - “  Quella  Luce  in  fondo  al  Lago”
III  premio :  Davide  Fantozzi  di  Livorno  “”Le Due Terre – Terrae  Nostrae  Fuerant”
Premi  Speciali :  Patrizia  Alò  di  Roma -  Giorgio  Diaz  di  Firenze 
Segnalazioni :  Antonio  Berardi  di  Taranto  -  Giorgio  Villani  di  Milano – Mauro  Muscas  di  Firenze  - Marianna  Giordano  di  Ariano  Irpino  -