Informazioni personali

Giornalista e scrittore. Sono nato a Corsico il 26.08.41 e ho iniziato giovanissimo a collaborare con i quotidiani sino a diventare corrispondente dell'Unità; attività che è proseguita per oltre vent'anni. Nel 1980, con Luigi Spina, ho scritto il primo libro "La lotta antifascista nel corsichese". In questi ultimi anni ho pubblicato altri libri. Nel 2009 "Il diario di un prevosto tra guerra e Resistenza", nel 2010 "Un maledetto intreccio" che è anche il mio primo noir, nel 2011 "Trezzano: la vera storia di un comune sfortunato" e nel 2012 "Gli intrighi di palazzo". Successivamente ho pubblicato altri otto libri tra i quali figurano "Il diario di un prevosto tra guerra e resistenza", "Vent'anni di storia e cambiamenti nel Sud Ovest milanese", "Trezzano l'opera prima di Renzo Zingone" e "La lotta antifascista nel corsichese e nel Sud Ovest milanese" realizzato in collaborazione con preside, prof. e studenti del Liceo Falcone Righi di Corsico. Per ulteriori informazioni inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: villanigiorgio41@gmail.com

giovedì 6 giugno 2024

Presentato a Corsico il libro "La lotta antifascista nel corsichese e nel Sud Ovest milanese" realizzato in collaborazione con il Liceo Falcone Righi di Corsico.

 Uno dei molti articoli usciti in occasione della presentazione

Di fronte ad un numeroso pubblico presentato il libro sulla lotta antifascista nel corsichese e nel Sud Ovest milanese

Il binomio tra il giornalista Giorgio Villani e il liceo Falcone Righi all’origine dell’inedito progetto che ha consentito a questo libro di arrivare alla 3a edizione e a sfiorare le ventimila copie stampate

(mi-lorenteggio.com) Corsico, 15 aprile 2024 – Alla presenza di giornalisti, amministratori pubblici, docenti e studenti, il 15 aprile 2024 si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del libro: “La lotta antifascista nel corsichese e nel Sud Ovest milanese”. Poco meno di duecento pagine, numerose fotografie, diversi aneddoti inediti e nuovi eventi nel testo sul corsichese. A questa importante rivisitazione sono stati affiancati molteplici episodi che hanno caratterizzato l’attività partigiana nell’abbiatense, nel rosatese, nel binaschino e nel magentino. Due scelte editoriali che, oltre ad aumentare il numero delle pagine, hanno consentito di ricostruire una memoria più ampia su quanto avvenne in quei terribili due anni nei comuni del Sud Ovest milanese. Novità che è stata accompagnata da un progetto singolare e forse unico nella Regione Lombardia. Il giornalista Giorgio Villani, in questa occasione, non ha operato singolarmente ma per dieci mesi si è avvalso della collaborazione di una decina di docenti e di una cinquantina di studenti. Non solo, ma ha partecipato a lezioni didattiche, ha accompagnato gli studenti a visitare alcuni dei luoghi più significativi della lotta al nazifascismo e si è confrontato per mesi con i docenti. Grazie anche al contributo delle amministrazioni comunali di Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Gaggiano e Trezzano sul Naviglio, è così nato un progetto che, con il protrarsi del tempo ha visto fondersi la stesura del testo, realizzata dal giornalista con il lavoro di docenti e studenti teso alla preparazione della copertina, alla stesura del formato informatico, alla correzione delle bozze e alla impaginazione per la stampa del formato cartaceo. Un testo quindi che è stato arricchito non solo dagli inediti fatti di cronaca del corsichese emersi di recente, ma anche, dagli episodi più significativi verificatisi tra il 1943 e il 1945 nell’abbiatense, nel magentino, nel rosatese e nel binaschino e dagli importanti aneddoti verificatisi a Cesano Boscone, Gaggiano, Abbiategrasso e Ozzero. Il libro nella forma cartacea sarà pronto per metà maggio, sarà distribuito nelle scuole dei comuni che hanno aderito anche economicamente all’iniziativa e potrà essere acquistato nelle cartolibrerie e nelle edicole, mentre il formato elettronico sarà pubblicato sulla piattaforma Koob e visibile già dai prossimi giorni. Da segnalare infine che la copertina scelta è stata realizzata dalla studentessa Sofia Stella, che il disegno introduttivo alla descrizione degli eventi è di Jessica Abdelmalak e che i più assidui docenti che hanno lavorato sul progetto sono Giorgio Ginelli, Aldo Guastafierro, Stefania Vitali, Cinzia Porinelli e Ilaria Davoglio.


Il libro è in vendita sul sito online della casa editrice FELTRINELLI

Un sincero grazie a Preside, docenti e alunni del Liceo Righi Falcone

Quando dodici mesi or sono mi parlarono del progetto, al termine dell’esposizione, mi scappò un mezzo sorriso che esprimeva più incredulità che assenso. Il motivo? Molto semplice: quando si scrive un libro, giunti alla fine entrano in scena il correttore della bozza e la casa editrice con la quale ci si accorda sul tipo di copertina da realizzare. Qui, invece, e me lo scrissero anche, il progetto doveva avere un percorso completamente diverso, a mio avviso unico e, per quanto di mia conoscenza, mai sperimentato prima non solo nella regione Lombardia, ma forse, nell’intera nazione. Il mezzo sorriso di scetticismo nasceva dal fatto che la proposta prevedeva la scrittura della bozza del testo da parte del sottoscritto e la successiva collaborazione di docenti e studenti per l’elaborazione, l’impaginazione, la sistemazione delle fotografie e la realizzazione della copertina. Insomma, un libro non di, ma a cura di. Non solo, ma un libro realizzato nel corso di un anno scolastico ed entrato addirittura nella didattica; un libro frutto di confronti tra scrittore e studenti, di visite degli studenti nei luoghi più significativi descritti nel testo e di molteplici approfondimenti comuni. Non ci credo mi dissi nel mese di maggio del 2023. Non può essere che la bozza di un testo descritto da un giornalista possa diventare strumento di lavoro e oggetto di lezioni scolastiche sino al punto di essere assunta come elemento di giudizio da parte dei docenti. Incredulità, scetticismo, poca fiducia nel progetto che però si dissolsero con il trascorrere delle settimane, con l’affiatamento che nacque con i docenti e con gli incontri avuti con gli studenti. Passo dopo passo il testo prese forma, poi vennero decisi collegialmente i corpi da usare e la dimensione delle pagine, quindi il testo venne suddiviso in quattro grandi aree sulle quali operarono diversi gruppi di studenti ed infine, il progetto elaborativo fu completato con la realizzazione della copertina. Attività, quest’ultima, che ha visto impegnati per mesi una ventina di ragazzi e ragazze di una specifica classe di grafica e che consentirà all’Istituto di esporre tutti i lavori realizzati. Praticamente un programma durato un intero anno scolastico. Un impegno che ha consentito al sottoscritto di fondersi con preside, docenti e studenti del liceo Falcone-Righi e dar vita ad una esperienza, ora si che lo posso affermare, unica e mai provata in precedenza. Probabilmente l’essenza di questo meraviglioso piano di lavoro non sarà capita da tutti perché in fondo, si è trattato di dar vita ad un libro come ne vengono presentati decine ogni giorno nella nostra nazione. Il fatto che questo libro abbia fatto parte della didattica e sia stato frutto di incontri, dibattiti, sopralluoghi, ricerca e studio degli episodi non solo da parte di chi ha scritto il testo ma anche dei docenti e, soprattutto, dei ragazzi e delle ragazze del liceo Falcone-Righi, probabilmente, tra qualche mese, non interesserà a nessuno, ma per chi scrive, per chi all’inizio aveva risposto alla proposta del progetto con un sorrisino di incredulità, questo viaggio ha rappresentato una esperienza singolare e straordinaria tanto è stata affascinante. Un sincero, doveroso e immenso grazie per ciò che mi hanno fatto vivere in questi dodici mesi alla preside Maria Vittoria Amantea, a tutti gli studenti e le studentesse che ho incontrato, alle ragazze Sofia e Jessica autrici della copertina e del disegno interno e, in particolare, ai docenti Giorgio, Aldo, Stefania, Cinzia e Ilaria.

Email: villanigiorgio41@gmail.com