In arrivo un nuovo libro
“L’INTERNATO
MANCATO”
UN TESTO CHE MODIFICA LA STORIA
Libro
che contiene minuziose descrizioni su quanto avvenne in un comune dell’hinterland
milanese e importanti e inedite novità sulle ultime 72 ore di vita di Amilcare
Andrea Benito Mussolini.
Testo
che mette in luce il sacrificio e i rischi per la propria vita di un monsignore
impegnato a salvare quella degli altri ma, soprattutto stabilisce, finalmente,
un senso logico a quell’incontro svoltosi il pomeriggio del 25 aprile 1945
presso l’Arcivescovado di Milano.
Incontro,
che gli storici, definirono senza senso, con scopi incomprensibili, sprovvisto
di una minima logicità, sconclusionato, oppure, come Scrissero Gianfranco
Bianchi e Fernando Mezzetti, un colloquio, quello svoltosi tra Mussolini e
alcuni esponenti del CLNAI alla presenza del Cardinale Schuster, denso di “Difformità
di orari, circostanze e svolgimenti” tanto che: “Forse, neppure la
storia riuscirà mai a dire una parola definitiva” su questo episodio.
Ed invece la storia, grazie a dei manoscritti
emersi in questi ultimi mesi, dopo ottant’anni, chiarisce perché si svolse
quell’incontro e soprattutto perché il Duce, dopo aver rifiutato per mesi gli
inviti del Cardinale Schuster, decise poi di essere addirittura il promotore
del confronto con alcuni rappresentanti del CLNAI.
Non solo, ma nel corso delle stesse
ricerche è emerso che tra la fine del 1943 e il 25 aprile 1945 l’ospizio Sacra
Famiglia di Cesano Boscone si trasformò in un vero e proprio Porto Franco per
prigionieri politici e, di nascosto, per partigiani, ebrei e parroci ricercati
dai nazifascisti.
Porto franco che il mattino del 25 aprile 1945
fu sollecitato a preparare “Subito” alcune camere per accogliere Amilcare
Andrea Benito Mussolini e i suoi famigliari.
Lo scopo? Salvare la vita del Duce consegnandolo,
nei giorni successivi, agli alleati.
Dagli
archivi sono, infatti, usciti due documenti che stravolgono quanto raccontato
sino ad oggi dagli storici sulle ultime 72 ore di vita di Amilcare Andrea
Benito Mussolini.
Fogli
scritti a mano che chiariscono, finalmente, il perché di quell’incontro
avvenuto nell’Arcivescovado di Milano il tardo pomeriggio del 25 aprile 1945
tra il dittatore e alcuni rappresentanti del CLNAI alla presenza del Cardinale
Schuster.
Manoscritti,
che nella loro semplicità, hanno la forza di modificare quanto saputo sino ad
oggi sia sull’aspetto politico, sia su quello personale sia e soprattutto
sull’immagine dell’uomo che per un ventennio agì da tiranno e provocò centinaia
di migliaia di morti.